Un frammento fossile della pelle di Psittacosaurus, un dinosauro parzialmente piumato, ha portato gli scienziati a una nuova scoperta: queste creature avevano la pelle ricoperta sia di piume che di squame. Questa “zonizzazione” del rivestimento cutaneo ha cambiato le idee sulla transizione evolutiva dalla pelle squamosa a quella pennata.
Il fossile è stato trovato nel 1922, ma solo la tecnologia moderna ha permesso di vedere la struttura della pelle della creatura. Il dinosauro è vissuto 135-120 milioni di anni fa, quando si stava verificando la transizione dalle lucertole agli uccelli. In precedenza, gli esperti ritenevano che lo Psittacosaurus avesse il piumaggio solo sulla coda, ma si è scoperto che il rivestimento cutaneo dell’intero corpo variava.